GOOGLE ADS (EX GOOGLE ADWORDS): Tutto quello che devi sapere nel 2024

In questa sezione ci proponiamo di offrire ai nostri clienti e visitatori una panoramica chiara, semplice e senza tecnicismi riguardo al celeberrimo servizio di campagne pubblicitarie Google Ads.

Google Ads o Google Adwords?

Sgomberiamo subito il campo dall'incertezza nell'uso dei termini: Google ha lanciato la sua piattaforma pubblicitaria "Adwords" nel 2000 (già... è incredibile, sono già passati più di 20 anni!). Google Adwords è cresciuto ed è diventato famosissimo in tutto il mondo come una delle più importanti (e probabilmente la più importante in assoluto) piattaforme pubblicitarie sul web. In anni recenti, nell'estate del 2018, Google ha rinnovato la propria piattaforma e ha fatto un "rebranding", rinominandola "Google Ads". Come spesso accade in questi casi, moltissime persone, specialmente il pubblico generale non del settore, chiamano ancora la piattaforma "Adwords", ma in verità il nome corretto è oggi "Google Ads", ed è quindi così che anche noi ci riferiremo ad essa.

Cos'è Google Ads

Google Ads è la piattaforma pubblicitaria di Google.

Grazie ad essa gli inserzionisti possono mostrare inserzioni pubblicitarie a pagamento sul motore di ricerca di Google e su diversi altri canali che compongono la piattaforma Google e la rete "Display" di Google (es. video, app, siti partner).

Gli inserzionisti sono tipicamente aziende, professionisti, commercianti, o in generale chiunque a vario titolo abbia la necessità e la facoltà legale di esporre legittimamente le proprie inserzioni pubblicitarie nel pieno rispetto dei termini e condizioni di Google.

Il modello pubblicitario utilizzato è quello PPC, ovvero "pay per click": si paga un tot. per ogni click che i potenziali clienti fanno sulle inserzioni, entro i limiti di tempo e di budget impostati nella campagna pubblicitaria.

Oggi Google Ads è uno dei sistemi pubblicitari più utilizzati al mondo e rappresenta a nostro parere in assoluto uno dei modi più efficaci, sicuri e immediati per iniziare a fare pubblicità su internet con una grande flessibilità e scalabilità, come spiegheremo nel dettaglio più avanti.

Come funziona Google Ads

Google Ads è una piattaforma che, nonostante la sua ampiezza e complessità, possiamo definire alla portata di tutti (dedicando però un minimo di tempo e studio), e questo perché è flessibile e scalabile non solo per quanto riguarda il budget, ma anche per quanto riguarda l'utilizzo e la curva di apprendimento.

Google Ads negli anni ha raggiunto un elevato grado di maturità e quindi è oggi una piattaforma ampia, complessa, con molte funzionalità, e come tutto ciò che riguarda Internet, è ancora in evoluzione e miglioramento continuo.

Google ha tuttavia cercato di rendere la propria piattaforma il più possibile inclusiva e agevole da utilizzare anche per chi non ha esperienza: in teoria chiunque può iscriversi a Google Ads e iniziare a fare pubblicità su Google in pochi semplici passaggi.

Google ha infatti creato e ottimizzato nel tempo dei percorsi guidati e delle modalità facilitate per gli inserzionisti che, pur non avendo particolari nozioni di web e di web marketing, vogliano provare a iscriversi a Google Ads e ad utilizzarlo autonomamente.

Va in tutta onestà detto che chi ha una conoscenza approfondita della piattaforma è spesso in grado di creare e gestire campagne pubblicitarie molto più efficaci e raffinate, sovente aumentando la resa delle campagne pubblicitarie a parità di budget e di prodotti/servizi.

Inoltre i professionisti conoscono tutta una serie di tecniche e strumenti aggiuntivi per massimizzare il funzionamento e l'efficacia delle inserzioni PPC e delle campagne pubblicitarie: ad esempio, molto spesso creano delle apposite "landing page", che sono per così dire dei "minisiti" studiati per funzionare insieme alle campagne pubblicitarie su internet e massimizzarne la resa, e utilizzano strumenti di monitoraggio e tracking, come i parametri URL, per raccogliere dati statistici e migliorare progressivamente le campagne pubblicitarie e le pagine di destinazione.

Per questo oggi molte agenzie web e professionisti di web marketing effettuano servizi di gestione delle campagne Google Ads per conto dei propri clienti, e i clienti stessi molto spesso preferiscono rivolgersi a dei professionisti per farsi gestire la pubblicità su internet con Google Ads piuttosto che tentare il "fai da te" con il rischio di buttare tempo e soldi se non si sa bene cosa si sta facendo.

 

 

Come funziona Google Ads: budget e offerta per click

Non ci interessa qui fare una guida passo passo, un po' perché le procedure cambiano continuamente ed è facile trovarle cercando su Google, e un po' perché lo scopo di questa sezione è piuttosto quello di fornire una panoramica generale sul tema Google Ads e inserzioni PPC. Quello che facciamo è quindi spiegare il senso generale della cosa evitando il più possibile ogni tecnicismo e semplificando al massimo i concetti per i non esperti.

Abbiamo detto che le campagne Google Ads (ex Google Adwords) sono molto flessibili e scalabili e che funzionano con il PPC. Vediamo cosa vuol dire in concreto.

Quando mi iscrivo a Google Ads e creo una campagna pubblicitaria, devo impostare un budget massimo che sono disposto a spendere, ad esempio 10€ al giorno. Abbiamo detto una cifra a caso ma neanche del tutto: si tratta infatti di un budget abbastanza tipico delle piccole attività locali, che spesso investono intorno ai 300-400€ al mese in campagne Google Ads. Budget "massimo" significa appunto che è una sorta di tetto massimo, non è la cifra che effettivamente spenderemo (se ad esempio meno persone del previsto cliccano, faticherò a spendere tutto il budget).

Oltre al budget massimo dobbiamo anche impostare un'offerta PPC, dicendo a Google quanto siamo disposti a spendere per ogni singolo click che le persone fanno sulle nostre inserzioni pubblicitarie.

Volendo semplificare il ragionamento ai minimi termini, possiamo dire che Google valuta quanto siamo disposti a spendere noi come budget totale e come singoli click e lo confronta con quanto sono disposti a spendere i nostri concorrenti, e come in una sorta di asta decide a chi vanno le varie posizioni degli annunci. Chi è disposto a spendere di più si accapparrerà tendenzialmente le posizioni migliori, ovvero quelle in testa alla prima pagina, via via scendendo nelle posizioni meno in evidenza. Anche la frequenza di pubblicazione delle inserzioni potrà venire influenzata da quanto siamo disposti a spendere per le nostre campagne. E sebbene sia vero che comunque paghiamo per i click ricevuti e non per la semplice esposizione dell'inserzione, è altrettanto vero che per riuscire a ricevere un numero soddisfacente di click è spesso necessario che le nostre inserzioni vengano pubblicate in posizioni non troppo di rincalzo e con una certa frequenza durante la giornata.

Come funziona Google Ads: definire il target

Google Ads consente di definire in modo molto preciso il "target" di proprio interesse, e negli anni questa capacità è cresciuta includendo funzionalità sempre più raffinate. Questa come dicevamo non è una guida pratica quindi non entriamo nel dettaglio delle impostazioni del target, ma ci preme piuttosto accennare a quello che secondo noi è il parametro più importante e fondamentale: la geolocalizzazione.

In buona sostanza (sempre semplificando al massimo) possiamo dire a Google di mostrare le nostre inserzioni solo al pubblico nella zona di nostro interesse.

Se ad esempio sono un dentista che lavora esclusivamente a Milano città, dirò a Google di mostrare le mie inserzioni a chi cerca a Milano, magari escludendo la provincia e limitando il raggio al centro città.

Se sono un falegname e lavoro un po' in tutta la Lombardia, potrei voler selezionare tutta la regione. Poi magari potrei voler differenziare le varie zone facendo un'offerta maggiore sulla mia provincia e sulle altre provincie che mi interessano maggiormente per concentrare di più lì la mia pubblicità.

E così via, questi sono solo due esempi banalissimi e semplicissimi di cosa si può fare.

Come funziona Google Ads: le inserzioni, le parole chiave e la ricerca

Una volta che abbiamo creato e sistemato tutte le impostazioni della campagna pubblicitaria, abbiamo definito il budget, l'offerta per i click, il target ecc., non ci resta che creare finalmente le nostre inserzioni pubblicitarie. Le inserzioni sono tipicamente composte da alcune righe di testo molto simili ai normali risultati di ricerca.

Una volta create le mie inserzioni, dovrò dire a Google con quali parole chiave dovranno uscire. In pratica, quando una persona andrà su Google e cercherà qualcosa usando una parola chiave corrispondente, ad es. "dentista Milano" o "falegname Mantova", insieme a tutti i risultati di ricerca potranno uscire anche le mie inserzioni. Se la persona sarà attirata dall'annuncio e deciderà di cliccare, Google mi conteggierà un click. La persona, dopo aver cliccato verrà rimandata all'indirizzo web che ho stabilito, ad esempio il mio sito web oppure, come fanno di solito i professionisti del marketing, un'apposita landing page progettata per massimizzare le conversioni.

Le inserzioni di testo non sono l'unica possibilità offerta da Google, infatti come abbiamo già accennato esistono i video, la rete Display ecc., tutte cose che però qui non trattiamo poiché si va troppo nel tecnico e nello specifico, esultando dallo scopo di questa panoramica; basti quindi sapere che esistono.

Perché fare la pubblicità su Google con Google Ads (ex Google Adwords)

Dopo aver dato una panoramica generale su Google Ads, spiegando cos'è e come funziona, rispondiamo alla domanda forse più importante: perché dovrei fare pubblicità con Google Ads?

Potremmo iniziare con la risposta più ovvia, ovvero che è la piattaforma pubblicitaria di Google, quello che è oggi probabilmente di gran lunga il più importante motore di ricerca al mondo, e che quindi va da sè che se oggi, nel 2024, voglio fare pubblicità su interenet la scelta più ovvia, sicura ed efficace sia Google.

C'è tuttavia una motivazione più profonda e più determinante, che rappresenta secondo noi un po' il senso di tutto quanto e il motivo dell'enorme successo ed efficacia di Google Ads: Google e Google Ads hanno rivoluzionato la pubblicità ribaltando il punto di vista. Non sono più io, l'azienda (o professionista, commerciante ecc.) che cerco te, il cliente, andando a mettere la mia pubblicità dove potresti vederla (sul giornale che leggi, in Tv ecc.), ma sei tu che cerchi me quando hai bisogno dei miei prodotti o servizi, e la mia pubblicità ti esce in modo mirato proprio quando stai cercando ciò che ti serve, ovvero quando sei massimamente interessato e disposto a comprare.

Il cambio di prospettiva è straordinario. Ovviamente non è nato dal nulla. Prima Google ha dovuto diventare appunto il Google che tutti noi oggi conosciamo, con un motore di ricerca utilizzato da miliardi di persone con milioni e milioni di ricerche tutti i giorni. Questa cosa, nel contesto della più ampia rivoluzione del web, noi oseremmo paragonarla all'invenzone della stampa o alla rivoluzione industriale, ovvero a uno di quei momenti nella storia che cambiano per sempre le abitudini e la vita delle persone, creando nuove opportunità e nuove prospettive.

Google Ads funziona?

Questa domanda è di solito una delle prime che ci vengono poste dai nostri clienti quando proponiamo di creare e gestire una campagna Google Ads.

La risposta è consequenziale a ciò che abbiamo spiegato nel paragrafo precedente: secondo noi Google Ads è oggi lo stato dell'arte per quanto riguarda la pubblicità PPC su Internet ed è uno dei più moderni ed efficaci strumenti pubblicitari esistenti al mondo.

In base alla nostra lunga esperienza, possiamo affermare che Google Ads funziona ed è efficace, a patto però che i nostri prodotti/servizi siano validi, seri, richiesti, entro i limiti di mercato come prezzi ecc. Questo significa che ovviamente Google Ads non è una bacchetta magica. Se per i nostri servizi non c'è una reale richiesta di mercato, se i nostri prezzi sono fuori mercato, se la nostra azienda non ha una buona reputazione, se non siamo bravi a rispondere e accontentare il cliente, se abbiamo molti competitor e non offriamo nulla di meglio o di innovativo, e così via, allora è probabile che avremo pochi click e richieste, oppure avremo anche delle richieste ma faticheremo a convertirle in clienti paganti. Naturalmente in tutti questi casi la colpa non è della pubblicità bensì del nostro modello di business.

Lavorando come consulenti per molti nostri clienti, progettando e gestendo le loro campagne Google Ads, abbiamo sempre visto che se c'è dietro un'azienda seria con dei prodotti/servizi validi, e se la campagna pubblicitaria è creata e studiata bene da professionisti del mestiere, Google Ads funziona.

 

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